Tutti i personaggi del romanzo, anche gli storici, sono creazioni dell'autore, ma sono così veri che sembrano balzare dalla vita reale. Il mondo del capolavoro manzoniano ci rappresenta la lotta tra il bene e il male, tra la morale evangelica e la legge di Satana, perciò i personaggi lottano divisi in due campi diversi per il trionfo della giustizia, della carità dell'amore, oppure per accontentare i propri istinti, per soddisfare le passioni, per far trionfare l'iniquità e l'egoismo. Orbene tutti i personaggi hanno una loro vita, un loro carattere, una individualità ben distinta; si può dire che durante una lettura del romanzo passo sotto i nostri occhi una varietà indefinita di tipi nei più diversi atteggiamenti; il bene e il male sono personificati dalla molteplicità dei caratteri, che rappresentano con una precisa fisionomia e coerenza il mondo umano non solo di un'epoca, ma di tutti i tempi. Dice bene uno scrittore che la semplice narrazione dell'infortunio occorso a due umili promessi sposi, si tramuta in una vivida e multiforme rappresentazione di questa nostra umanità, in cui gli elementi della commedia, del dramma e della tragedia, concorrono insieme a comporre una delle più perfette costruzioni organiche di vita realistica e d'arte.
Tutti i personaggi del romanzo sono altrettante figurazioni che attingono il loro carattere fondamentale alla fonte del bene o a quella del male o ad entrambe contemporaneamente: tanto più perfetti, sia dal lato realistico che da quello artistico, quanto più profondamente aderiscono alla verità di quella loro fonte originaria, o quanto più si affannanno nel proposito di contrastarla o di negarla. E' superfluo dire come ciascuno di essi, di fronte al bene od al male, assuma, per indole nativa o per vicenda di casi una fisionomia personale, il che genera la verità e la molteplicità dei caratteri umani del romanzo.
Le figure di minor importanza sono pur necessarie a determinare con efficacia la fisionomia e la personalità delle figure principali; infatti queste non potrebbero essere rilevate nella loro completezza senza di quelle, le quali sono tali solo dal punto di vista della tela e dell'azione del romanzo, tuttavia spesso le seconde senza le prime potrebbero apparire monche.
Fra i personaggi minori vanno notate alcune figure caratteristiche che, per quanto delineate a brevi tratti, hanno una loro personalità ben rilevata e consona ai tempi ed agli avvenimenti.