Cristoforo arriva da Lucia
Padre Cristoforo, giunto alla casa di Lucia, ascolta il racconto di Agnese. Addolorato dall’accaduto pensa come aiutare le due donne. È sicuro di non poter chiedere aiuto a don Abbondio che si sarebbe opposto sopraffatto dalla paura; non poteva rivolgersi al cardinale Borromeo perché richiedeva troppo tempo. Così decide di affrontare lui stesso don Rodrigo. Intanto arriva Renzo, il quale non riesce a stare lontano da Lucia, e tra i due uomini inizia un fitto dialogo. Il giovane si lamenta del mancato aiuto dei suoi amici e il frate lo obbliga a confidare in Dio. Dopo aver esposto il suo proposito e avendo ottenuto il consenso delle due donne e di Renzo, padre Cristoforo ritorna al convento e subito dopo si reca al palazzo di don Rodrigo.
Al palazzo di don Rodrigo
Il palazzotto è chiuso per il pranzo, all’entrata si possono vedere due carcasse di avvoltoi inchiodati sui battenti e accanto due bravi sdraiati su delle panche. Padre Cristoforo venne accolto da uno dei bravi e venne introdotto nella sala da pranzo da un servitore. Nella sala seduti al tavolo c’erano: don Rodrigo, il conte Attilio, il podestà di Lecco, il dottor Azzeccagarbugli e altri due uomini circospetti. Essi discutevano di tre dispute: la prima era una discussione di tipo cavalleresco che vede schierarsi in due posizioni opposte il conte Attilio e il podestà; la seconda riguarda una questione politica a proposito della guerra di successione al ducato di Mantova, anche in essa il conte e il podestà difendono tesi opposte; la terza disputa si apre con un brindisi di Azzeccagarbugli e concerne la carestia, che il dottore dichiara bandita dal palazzo, in questa discussione l’accordo è unanime. Solo fra Cristoforo sta in silenzio e questo scatena molta inquietudine in don Rodrigo che, non potendo più evitare di ascoltare il frate, si congeda dai convitati e lo invita a recarsi in un’altra stanza.
Sequenza |
Tempo |
Luogo |
Personaggi |
Argomento |
56 |
narrativa |
9 novembre, tarda mattinata |
casa di Lucia |
fra Cristoforo, Lucia, Agnese |
colloquio tra Cristoforo, Lucia e Agnese |
57 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
gli stessi, Renzo |
Cristoforo comunica l'intenzione di recarsi da don Rodrigo |
58 |
descrittiva |
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il palazzotto di don Rodrigo, i suoi dintorni |
descrizione del palazzotto |
59 |
descrittiva narrativa |
stessa data, verso mezzogiorno |
strada verso il palazzotto di don Rodrigo |
fra Cristoforo |
salita di Cristoforo al palazzotto |
60 |
narrativa |
stessa data |
ingresso del palazzotto di don Rodrigo |
fra Cristoforo, due bravi di guardia |
uno dei bravi saluta Cristoforo e bussa al portone per farlo entrare |
61 |
narrativa |
stessa data |
salotti del palazzotto di don Rodrigo |
fra Cristoforo, un vecchio servitore |
il servitore accompagna Cristoforo fino alla sala da pranzo; breve dialogo tra i due |
62 |
narrativa |
stessa data |
sala da pranzo |
don Rodrigo, il conte Attilio suo cugino, il podestà di Lecco, il dottor Azzecca-garbugli, due invitati non identificati; fra Cristoforo |
Cristoforo è invitato a entrare; i convitati conversano di temi cavallereschi e di politica, tentando di coinvolgere Cristoforo |
63 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
gli stessi |
don Rodrigo si alza da tavola e conduce fra Cristoforo fuori dalla sala |