La vicenda della nuova giornata si apre con una commossa descrizione del paesaggio autunnale che entra in contrasto con la tristezza degli uomini dovuta dall'avanzare della carestia. In questo scenario vediamo muoversi padre Cristoforo verso la casa di Lucia, con l'intuizione di andare ad ascoltare qualche disgrazia.
Padre Cristoforo appare come un uomo forte ed energico anche se in lui sembrano esserci due personalità in lotta tra loro: la prima è dominata da un'indole focosa e risentita, la seconda, invece, è dominata dalla forza di volontà che riesce a controllare la sua natura inquieta. Il suo nome di battesimo fu Lodovico ed era figlio di un mercante divenuto ricco. Rimasto solo precocemente divenne padrone di un grande patrimonio. Lodovico provava disgusto per i soprusi della nobiltà e si schiera contro di essa usando anch'egli la violenza, la quale lo porta a pensare più di una volta di farsi frate. Ma la vocazione vera e propria gli nacque dopo uno scontro di sangue accadde circa trent'anni prima della storia di Renzo e Lucia. Lodovico stava procedendo col fedele servitore Cristoforo e alcuni bravi e si trova faccia a faccia con un nobile, noto per la sua arroganza, accompagnato da un manipolo di bravi, che non vuole cedergli il passo. Il giovane Lodovico non glielo concede in quanto si trova a destra. Il nobile, quindi, ordina ai suoi bravi di gettare nel fango il suo avversario, Lodovico a tale ordine mette la mano sulla sua spada e i due iniziano a combattere. Il duello termina con la morte di Cristoforo, il quale si era messo tra i due per salvare il suo padrone. Lodovico per vendicare la morte del fedele servitore uccide il nobile arrogante e si lascia condurre in un convento, dove vigeva il diritto di asilo. Qui sentì nascere la vocazione e si fece frate prendendo il nome di Cristoforo e lasciando tutti i suoi beni alla famiglia del servo scomparso.
Prima di iniziare la sua nuova vita diede prova del suo senso di umiliazione, andando a chiedere perdono alla famiglia del nobile ucciso. Arrivato al palazzo incontra il fratello del nobile e inginocchiandosi al suo cospetto chiede perdono con parole umili che fanno commuovere il gentiluomo e tutta la folla attorno a lui. Il signore commosso si alza in piedi e i due si abbracciano scambiandosi un bacio di pace.
Il fratello del nobile vorrebbe fare un dono al novizio che sta per partire, ma quest'ultimo accetta solo un pezzo di pane in segno del perdono e si allontana dal palazzo venerato dalla folla.
Nel corso della sua vita monacale in padre Cristoforo permane il bisogno di Lodovico di difendere gli oppressi. Così si reca senza alcuna esitazione da Lucia per darle il suo aiuto e sentendosi in colpa per il consiglio che le aveva dato.
Sequenza |
Tempo |
Luogo |
Personaggi |
Argomento |
30 |
narrativa |
9 novembre, mattina |
Pescarenico |
fra Cristoforo |
fra Cristoforo esce dal convento |
31 |
descrittiva |
stessa data |
tra Pescarenico e il borgo di Lucia |
fra Cristoforo, mendicanti, contadini, una fanciulla |
Pescarenico; paesaggio autunnale sereno; effetti della carestia |
32 |
descrittiva |
|
|
fra Cristoforo |
ritratto fisico di fra Cristoforo |
33 |
descrittiva |
verso il 1570 |
luogo imprecisato |
il padre di Lodovico (cioè di fra Cristoforo) |
carattere e comportamentodel padre di Lodovico |
34 |
descrittiva |
verso il 1600 |
luogo imprecisato |
Lodovico |
carattere e comportamento di Lodovico da giovane |
35 |
narrativa |
verso il 1600 |
strada cittadina di un luogo imprecisato, vicino a un convento di cappuccini |
Lodovico, il suo servo Cristoforo; un gentiluomo, bravi che li accompagnano |
scontro tra Lodovico e il gentiluomo; duello; ferimento mortale di Cristoforo e del gentiluomo |
36 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
Lodovico; Cristoforo e il gentiluomo morenti; spettatori |
la folla spinge Lodovico a mettersi in salvo nel convento |
37 |
narrativa |
stessa data |
infermeria del convento |
Lodovico, un frate chirurgo |
Lodovico è medicato |
38 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
Lodovico, un padre assistente dei moribondi |
il padre comunica a Lodovico il perdono del gentiluomo e la morte dei due feriti |
39 |
narrativa |
stessa data |
esterno del convento |
folla di curiosi; sbirri |
gli sbirri allontanano i curiosi e si appostano di guardia al convento |
40 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
sbirri; i parenti del gentiluomo ucciso con bravi |
i parenti fanno la ronda davanti al convento |
41 |
narrativa |
giorni successivi |
nel convento |
Lodovico |
riflessioni di Lodovico |
42 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
Lodovico, il padre guardiano |
Lodovico comunica l'intenzione di farsi frate |
43 |
narrativa |
giorni successivi |
vari luoghi |
i cappuccini; i parenti dell'ucciso |
reazioni dei cappuccini e dei parenti alla decisione di Lodovico |
44 |
narrativa |
uno dei giorni successivi |
il palazzo del fratello del gentiluomo ucciso |
il padre guardiano; il fratello del morto |
colloquio tra i due |
45 |
narrativa |
stessa data |
vari luoghi |
la famiglia del morto; i cappuccini; i dilettanti di cavalleria; il popolo; Lodovico |
reazioni all'accordo tra il padre guardiano e il fratello del morto |
46 |
narrativa |
una data successiva |
convento dei cappuccini |
Lodovico |
Lodovico diventa cappuccino col nome di Cristoforo |
47 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
fra Cristoforo, il padre guardiano |
il padre guardiano indica a fra Cristoforo il luogo del noviziato; Cristoforo vuole chiedere perdono ai parenti del morto |
48 |
narrativa |
stessa data |
palazzo del fratello del morto |
il padre guardiano, il fratello del morto |
il padre guardiano comunica l'intenzione di fra Cristoforo e ottiene l'assenso del fratello del morto |
49 |
narrativa |
stessa data |
convento dei cappuccini |
il padre guardiano, fra Cristoforo |
il padre guardiano comunica l'assenso del fratello a fra Cristoforo |
50 |
narrativa |
stessa data |
palazzi dei parenti del morto |
fratello dell'ucciso, altri parenti |
il fratello del morto convoca i parenti per il giorno dopo |
51 |
narrativa |
mezzogiorno del giorno successivo |
palazzo del fratello morto |
fra Cristoforo; i parenti del morto; servitori |
fra Cristoforo si presenta a chiedere il perdono e lo ottiene; accetta in dono un pane, poi esce |
52 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
i parenti del morto |
reazioni dei parenti del morto |
53 |
narrativa |
ore successive |
strada verso il luogo del noviziato di fra Cristoforo; casa di un benefattore |
fra Cristoforo; un benefattore |
viaggio e riflessioni di Cristoforo nella casa del benefattore Cristoforo mangia una parte del pane del perdono |
54 |
narrativa |
trent'anni successivi |
luoghi imprecisati |
fra Cristoforo |
carattere e atteggiamenti di Cristoforo divenuto cappuccino |
55 |
narrativa |
9 novembre 1628, tarda mattinata |
casa di Lucia |
fra Cristoforo; Lucia, Agnese |
Cristoforo è accolto da Lucia e Agnese |