Il rientro dei bravi e del Griso
I bravi con il Griso dopo la fuga dal paese tornano al palazzo di don Rodrigo per raccontargli gli avvenimenti di quella notte. Il signorotto cammina nervosamente “per una stanzaccia disabitata dell’ultimo piano” arrovellandosi su cosa potrà accadere dopo il rapimento di Lucia. Quando vede arrivare i bravi, senza la portantina su cui si sarebbe dovuta trovare la ragazza, si infuria e accoglie a male parole il Griso. Successivamente, si calma sentendo il racconto del suo fedele bravo, intuisce che all’interno del palazzo c’è una spia che ha mandato a vuoto l’infame impresa e ordina di scovarla. Il mattino seguente sono tutti nuovamente in movimento e don Rodrigo si incontra con il cugino Attilio, il quale, essendo San Martino, gli ricorda la scommessa. Ma il conte sentendo il racconto del cugino decide di ricorrere al conte zio membro del Consiglio segreto (organo consultivo che affianca il governatore spagnolo). Inoltre, promette che parlerà con il podestà per mettere a tacere gli avvenimenti di quella notte per salvaguardare l’onore della famiglia.
Le reazioni in paese, il giorno dopo
Nel paese, intanto, dopo il subbuglio della notte, c’è molta agitazione: Perpetua è adirata con Agnese in quanto l’aveva infinocchiata e racconta tutto alle amiche; Gervaso gongola in quanto sa più cose degli altri; Tonio racconta tutto alla moglia anche se questa è molto pottegola; Menico è l’unico che non parla in quanto è stato chiuso a casa dai suoi genitori, i quali dicono in giro che i promessi sposi si sono rifugiati a Pescarenico. In tal modo il Griso, mandato in paese da don Rodrigo, riesce a ricostruire gli avvenimenti della sera precedente e va a riportare il tutto al suo padrone. Il signorotto appena sente il racconto del bravo si rincuora scoprendo, grazie anche alla tetsimonianza del barocciaio, che i due innamorati si sono separati, infatti, Renzo si trova a Milano e Lucia con la madre Agnese a Monza in convento. Don Rodrigo ordina al Griso di andare a Monza per prendere altre informazioni. Così il bravo parte per questa nuova missione insieme allo Sfreggiato e a Tira-dritto, bestemmiando in cuor suo perché a Monza è molto conosciuto a causa della taglia che pende sulla sua testa. Nel frattempo don Rodrigo medita un piano per non far tornare più Renzo in paese e pensa di servirsi della giustizia attraverso Azzeccagarbugli, facendo accusareil giovane di aver aggredito il curato. Ma, per un stranezza del destino Renzo stesso realizzerà volontariamente il piano del suo rivale.
Renzo a Milano
Separatosi dalle donne Renzo si incammina verso Milano e entra dentro la città attraverso la Porta Orientale. Il giovane nota siubito un’atmosfera strana, infatti rimane stupito dalla gentilezza di un viandante, dalle numerose strisce di farina sulla strada e dai cumuli di pane disposti attorno ad una colonna sormontata da una croce. Il periodo in cui Renzo giunge a Milano corrisponde alla rivolta di san Martino, nella quale le persone socialmente importanti si mostravano condiscendenti con gli umili. Il giovane nota che la città è in rivolta grazie a tre strane persone: una donna sconcia che porta della farina, un uomo affaticato che si gode quell’abbondanza e un bambino che sgambetta rimproverato continuamente dalla donna perché fa cadere alcuni panini.
Renzo non trova padre Bonaventura
Giunto al convento dei cappuccini indicatogli da padre Cristoforo, Renzo chiede al partinaio di poter parlare con padre Bonaventura, ma apprende che il frate è momentaneamente fuori. Il giovane invece di attendere il ritorno di Bonaventura in chiesa, decide di andare ad assistere allo scompiglio al centro di Milano.
Sequenza |
Tempo |
Luogo |
Personaggi |
Argomento |
190 |
narrativa |
10 novembre, notte |
tra il borgo e il palazzotto di don Rodrigo |
i bravi guidati dal Griso |
i bravi tornano dal loro padrone |
191 |
narrativa |
stessa data |
palazzotto di don Rodrigo |
don Rodrigo |
don Rodrigo attende ansiosamente il ritorno dei bravi con Lucia |
192 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
don Rodrigo, il Griso |
il Griso riferisce il fallimento dell'impresa; si formula un piano per capire che cosa sia successo |
193 |
narrativa |
11 novembre, mattina |
stesso luogo |
don Rodrigo, Attilio |
don Rodrigo informa Attilio dell'insuccesso; Attilio promette il suo aiuto, poi va a caccia |
194 |
narrativa |
stessa data, verso mezzogiorno |
stesso luogo |
don Rodrigo, il Griso |
il Griso riferisce a don Rodrigo che cosa ha scoperto |
195 |
narrativa |
stessa data, mattinata |
borgo |
abitanti del borgo, il Griso |
discorsi degli abitanti su quanto è accaduto la notte precedente; i segreti passano di bocca in bocca; il Griso ricostruisce la vicenda |
196 |
narrativa |
stessa data, verso mezzogiorno |
palazzotto di don Rodrigo |
don Rodrigo, il Griso |
il Griso riferisce che Renzo e Lucia sono scappati a Pescarenico; rabbia di don Rodrigo, che spedisce di nuovo il Griso a indagare |
197 |
narrativa |
stessa data, pomeriggio |
borgo |
il Griso, un amico del barocciaio |
il Griso scopre che Lucia è a Monza, Renzo a Milano |
198 |
narrativa |
stessa data, due ore dopo |
palazzotto di don Rodrigo |
don Rodrigo, il Griso |
il Griso riferisce a don Rodrigo quanto ha saputo |
199 |
narrativa |
notte tra l'11 e il 12 novembre |
stesso luogo |
don Rodrigo |
don Rodrigo pensa a come realizzare il suo intento |
200 |
narrativa |
12 novembre, mattina presto |
stesso luogo |
don Rodrigo, il Griso |
don Rodrigo ordina al Griso di recarsi a Monza per aver notizie di Lucia |
201 |
narrativa |
stessa data, mattina |
strada per Monza |
il Griso, due altri bravi |
il Griso parte per Monza maledicendo il padrone |
202 |
narrativa |
stessa data |
palazzotto di don Rodrigo |
don Rodrigo |
don Rodrigo medita su come impedire a renzo di riunirsi a Lucia |
203 |
narrativa |
11 novembre, mattina |
strada da Monza a Milano |
Renzo |
Renzo si dirige a Milano tra i campi; scorge il duomo; guarda il Resegone; giunge nei pressi di Milano |
204 |
narrativa |
stessa data |
nei pressi di Milano |
Renzo, un viandante |
Renzo si fa indicare da un passante la strada per il convento di padre Bonaventura |
205 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
Renzo |
Renzo giunge a porta orientale |
206 |
descrittiva |
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|
|
porta orientale, i bastioni, la strada |
207 |
narrativa |
stessa data |
Milano |
Renzo, i gabellini |
Renzo entra senza che nessuno gli badi |
208 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
Renzo, passanti |
Renzo avanza, osserva la farina e i pani per terra, scorge una famiglia carica di pani; riflette con ingenuità |
209 |
narrativa |
stessa data |
piazzetta col convento dei cappuccini |
Renzo, il portinaio del convento |
Renzo è informato che padre Bonaventura non c'è e invitato ad aspettarlo in chiesa, ma preferisce andare a vedere il tumulto |