Il principe (che il narratore non osa più chiamare padre), alla lettura della lettera, vide lo spiraglio alle sue mire: convoca la figlia Gertrude terrorizzata e severamente le comunica che il perdono deve essere meritato.
Sfruttando il centimento di Gertrude, mise subito al corrente della decisione la principessa ed il principino:
. Quindi immediatamente le propose di andare a Monza e avanzare la richiesta alla badessa. Ma poi, con insuperabile ipocrisia, lasciò decidere a Gertrudere se andarci
.
E fu l'indomani, dopo una giornata tormentata tra congratulazioni e visite. Svegliata con il nome di
, fu portata al convento dove, sotto lo sguardo severo del padre, chiese d'essere ammessa a vestire l'abito religioso.
Il giorno seguente, una nuova caduta; quando il vicario nel tentativo di accertarsi della spontaneità della decisione, lei pronunziò una prima menzogna
alla quale ne seguirono molte altre.
Ormai rassegnata, con la consapevolezza di non poter vivere tra le feste ed il mondo festoso che deve abbandonare, stanca di tutto, chiede di entrare più presto possibile nel monastero.
Fu accontenteata, e dopo 12 mesi di noviziato disse un nuovo sì
Non riuscendo a trovare nella religione cristiana la giusta consolazione, si dibatteva e tormentava. Bisbetica, era cattiva con le altre suore ed educande. Un giorno, un giovane scellerato, Egidio, che abitava accanto al convento, le rivolse la parola.
Il Manzoni stende un velo sulla passione scaturita dall'incontro con Egidio, narrà però il raccapriccio per l'uccisione in una conversa a cui era sfuggito che lei sapeva qualcosa e a tempo debito avrebbe parlato. Quindi venne il rimorso, continuo, assillante di giorno e di notte.
Qui si chiude la storia di Gertrude, Lucia, un anno dopo gli ultimi eventi narrati giunge in convento, riprendendo dunque la narrazione dal punto in cui era stata lasciata nel IX capitolo. Il narratore insiste sullo strano interrogatorio che la monaca fa a Lucia. Quando Lucia si confida con la madre Agnese dello strano atteggiamento della monaca, Agnese la rincuora spiegando che tutti i signori sono strani e così si possono solo rallegrare della protezione riceuta nel convento di Monza.
Sequenza |
Tempo |
Luogo |
Personaggi |
Argomento |
158 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
il principe, Gertrude |
il principe minaccia Gertrude; la ragazza chiede e ottiene il perdono |
159 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
il principe, Gertrude, un servo |
il principe ordina a un servo di chiamare la moglie e il primogenito |
160 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
il principe, Gertrude, la moglie, il primogenito |
il principe annuncia che Gertrude ha deciso di farsi monaca; gioia dei familiari |
161 |
narrativa |
stessa data |
casa del vicario delle monache |
il principe, il vicario |
il principe si reca dal vicario e fissa l'incontro di lì a due giorni |
162 |
narrativa |
stessa data |
palazzo del principe a Milano |
Gertrude, familiari, servitori, parenti |
Gertrude festeggia |
163 |
narrativa |
pomeriggio dello stesso giorno |
viali di Milano |
Gertrude, la madre, due zii |
passeggiata in carrozza |
164 |
narrativa |
stessa data, sera |
sala della conversazione |
Gertrude, familiari, parenti, amici |
Gertrude festeggia |
165 |
narrativa |
stessa data, dopo cena |
palazzo |
Gertrude, il principe |
Gertrude si lamenta della cameriera e il padre gliene concede un'altra |
166 |
narrativa |
stessa data, notte |
camera di Gertrude |
Gertrude, la nuova cameriera |
la cameriera tormenta Gerturde con le sue chiacchiere; sonno agitato della ragazza |
167 |
narrativa |
mattina successiva |
camera di Gertrude |
le stesse |
la cameriera sveglia Gerturde, che si veste |
168 |
narrativa |
stessa data |
sala del palazzo |
Gertrude, il padre, la madre, il primogenito |
abbondante colazione; raccomandazioni del principe a Gertrude |
169 |
narrativa |
stessa data |
dal palazzo di Milano al convento di Monza |
gli stessi; signori, folla a Monza |
viaggio in carrozza e festeggiamenti |
170 |
narrativa |
stessa data |
convento di Monza |
Gertrude, i familiari; la badessa; monache; giovani educande |
Gertrude chiede di essere ammessa in convento; congratulazioni delle suore |
171 |
narrativa |
stessa data; dalla tarda mattinata a sera |
Milano |
Gertrude, familiari |
rientro a Milano, pranzo, passeggiata in carrozza, conversazione, cena; Gertrude sceglie la madrina |
172 |
narrativa |
mattino successivo |
palazzo del principe a Milano |
Gertrude, il principe |
ulteriori raccomandazioni del principe per il colloquio col vicario |
173 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
gli stessi, un servitore |
il servitore annuncia l'arrivo del vicario |
174 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
Gerturde, il vicario delle monache |
il vicario interroga Gerturde che conferma la volontà di farsi monaca |
175 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
il vicario, il principe |
il vicario uscendo conferma la vocazione di Gertrude |
176 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
il principe, Gertrude |
il principe corre a congratularsi con Gertrude |
177 |
descrittiva |
giorni successivi |
Milano |
Gertrude |
tormenti di Gertrude |
178 |
narrativa |
uno dei giorni successivi |
monasterod i Monza |
capitole delle monache |
il capitolo vota l'accettazione di Gertrude |
179 |
narrativa |
subito dopo |
palazzo dei principe a Milano |
Gertrude, familiari |
Gertrude chiede di entrare subito in convento |
180 |
narrativa |
subito dopo |
monastero di Monza |
Gertrude |
Gertrude veste l'abito monacale come novizia |
181 |
narrativa |
un anno dopo |
stesso luogo |
Gertrude |
Gertrude fa la professione |
182 |
narrativa |
anni successivi |
stesso luogo |
Gertrude, suore, educande |
tormenti di Gertrude e suoi comportamenti irregolari; suoi privilegi |
183 |
narrativa |
qualche anno dopo |
stesso luogo |
Egidio, Gertrude |
Egidio nota Gertrude; le rivolge la parola; ne diventa l'amante |
184 |
narrativa |
periodo successivo |
stesso luogo |
Gertrude, suore |
Gertrude si mostra più tranquilla; poi torna al suo comportamento capriccioso |
185 |
narrativa |
qualche anno dopo (circa 1627) |
stessoluogo |
Gertrude, una conversa |
la conversa minaccia Gertrude |
186 |
narrativa |
qualche tempo dopo |
stesso luogo |
la conversa |
la conversa sparisce; si dice che sia fuggita, ma è sepolta lì vicino |
187 |
narrativa |
nei mesi successivi |
stesso luogo |
Gertrude |
rimorso angosciante di Gertrude |
188 |
narrativa |
11 novembre 1628 |
stesso luogo |
Lucia (con Agnese, il padre guardiano) |
Lucia si presenta alla monaca e ne rimane turbata |
189 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
Lucia, Agnese |
Agnese rassicura Lucia sulle stranezze dei signori |