Terrore del vicario
il vicario, considerato il responsabile della carestia, aveva mangiato senza appetito ignaro di ciò che stava per accadere. I servi essendosi accorti dell’arrivo della folla inferocita avvisano il loro padrone e barricano la casa. Il povero vicario impaurito inizia a compiere dei gesti senza senso, come tapparsi le orecchie o puntare i pugni, ma essendo solo decide di rifugiarsi in soffitta.
Renzo nel tumulto
Intanto tra la folla troviamo Renzo che osserva incuriosito e disgustato la scena davanti ai suoi occhi: gente che incita i compagni ad attacare la casa, persone che urlano. Del tutto inutile alla difesa del vicario è l’arrivo dei soldati, i quali si bloccano impauriti di peggiorare la situazione. Ma la scena che suscita più sdegno in Renzo è quella di un vecchio mal vissuto che vorrebbe attaccare il cadavere del vicario alla porta. Allora il giovane, trovando ingiusta la proposta del vecchio, si oppone e viene scambiato dalla folla per una spia. Renzo riesce a fuggire dall’ira della gente grazie all’aiuto di persone che la pensavano come lui.
L’arrivo di Ferrer
Mentre Renzo pensa di andare a cercare padre Bonaventura, in mezzo alla folla si sparge la voce dell’arrivo del gran cancelliere Ferrer. Qui il Manzoni si sofferma ad analizzare le reazioni della folla in tumulto all’arrivo del cancelliere. Il narratore delinea due correnti: una favorevole alle idee di Ferrer, l’altra, quella dei violenti, sfavorevole. Ma la gran maggioranza appartiene alla prima corrente, infatti, all’arrivo del cancelliere i violenti vengono messi da parte. Renzo che ricorda di aver visto il nome di Ferrer nelle grida del dottore Azzeccagarbugli, si schiera subito dalla sua parte.
La commedia di Ferrer
Il gran cancelliere al suo arrivo assume due comportamenti differenti: il primo è gentile e assicura subito la folla promettendo la giusta giustizia, il secondo è di protezione nei confronti del vicario. Arrivato davanti il portone della casa del vicario entra dentro, prelevandolo e portandolo al sicuro nella carrozza. Il vicario rannicchiatto in un angolo è spaventatissimo e promette di voler diventare eremita perché ormai non vuole più impicciarsi di nulla.
Sequenza |
Tempo |
Luogo |
Personaggi |
Argomento |
218 |
narrativa |
11 novembre, pomeriggio |
casa del vicario |
vicario di provvisione, qualche galantuomo |
il vicario, già ansioso, è avvisato dell'imminente assalto |
219 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
il vicario, i suoi servitori |
il vicario vorrebbe fuggire; i servitori chiudono la porta e le finestre |
220 |
narrativa |
stessa data |
esterno della casa del vicario |
folla |
comincia l'assalto |
221 |
narrativa |
stessa data |
interno della casa |
il vicario |
il vicario si rifugia terrorizzato in soffitta |
222 |
narrativa |
stessa data |
esterno della casa |
Renzo, folla |
Renzo assiste con orrore all'assalto |
223 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
Renzo, folla, soldati |
tardivo e inutile intervento dei soldati |
224 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
gli stessi, un vecchio malvissuto |
un vecchio malvissuto dice di voler inchiodare il cadavere del vicario all'uscio; Renzo dichiara il suo orrore e rischia l'aggressione, ma è protetto da alcuni vicini |
225 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
gli stessi, portatori di una scala |
Renzo è salvato da una lunga scala portata per l'assalto |
226 |
narrativa |
stessa data |
stesso luogo |
folla, Renzo, soldati, Ferrer su una carrozza, il suo cocchiere Pedro |
giunge in carrozza Ferrer; emozione tra la folla; con l'aiuto di alcuni cittadini (tra cui Renzo) si accosta alla porta della casa del vicario, blandendo la folla con l'assicurazione che porterà il vicario in prigione |
227 |
narrativa |
stessa data |
interno della casa del vicario |
Ferrer, il vicario |
Ferrer entra e preleva il vicario terrorizzato |
228 |
narrativa |
stessa data |
esterno della casa |
folla, Renzo, soldati, Ferrer, il vicario, Pedro |
Ferrer fa entrare il vicario in carrozza; si allontana, promettendo alla folla di punire il vicario e rassicurando quest'ultimo, saluta ironicamente il comandante dei sldati |